Vai al contenuto

Benché i politici italiani stentino ancora ad avere un comportamento coerente e chiaro con la Federazione Russa - vedi il caso delle sanzioni più volte rinnovate dai vari governi italiani succedutisi nel tempo, dal nascere delle crisi ucraina fino ai giorni nostri – la società italiana, così come le associazioni ed il sentire comune, vanno completamente dalla parte opposta e gli italiani che vedono nella Presidenza di Putin un esempio di buon governo sono numericamente sempre di più.

Detto ciò, va da se, quindi, che l’esigenza di accordi sempre più stringenti e fattivi con Mosca siano oggi, per la nostra comunità nazionale, un evento, se non ineluttabile, quanto meno auspicabile.

Piccola delegazione dei "Padri Fondatori" dell'Associazione degli Italiani Amici della Russia intervenuti alla "Giornata del difensore della Patria"

Ma se questo è ciò che emerge dagli ultimi sondaggi, persone come, il saggista e Presidente dell’Associazione degli italiani amici della Russia, Lorenzo Valloreja e, il Presidente dell’Associazione Culturale Liguria - Russia, Angelo Sinisi, lo avevano già intuito anni fa e per questo si sono detti disponibili a lavorare al fine di creare una rete che metta insieme e coordini, tutte le varie associazioni di “sorelle” oggi numerosissime, lungo tutto lo stivale, ma drammaticamente divise e scoordinate.

La circostanza che ha favorito questa riflessione è stata la “Giornata del Difensore della Patria”, festa alla quale hanno partecipato entrambi i presidenti, con le loro rispettive rappresentanze, presso Villa Abamelek, a Roma, nella giornata del 21 febbraio scorso.

I fratelli Valloreja con Vinicio Ceccarini dell'Associazione Culturale Liguria/Russia

Occasione, questa, che è stata anche propizia al prof. Valloreja per invitare personalmente il dott. Sinisi alla Prima Giornata Regionale dell’Amicizia Italo/Russa, manifestazione, quest’ultima, che, ricordiamolo, si terrà in Abruzzo il 12 marzo 2019 e vedrà quale graditissimo ospite Sua Eccellenza, l’Ambasciatore Plenipotenziario della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov.

Sua Eccellenza infatti, nella giornata del 12 marzo, riceverà, presso il Comune di Loreto Aprutino (PE), la “Cittadinanza Onoraria” e sarà insignito del “Premio Tre Colli” dal Comune di Montesilvano.

Ludovica Di Renzo

Che voi siate iscritti alla nostra organizzazione o semplicemente siate degli internauti che visitano casualmente il nostro sito, l’Associazione degli Italiani amici della Russia augura a tutti voi Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

L’anno che ci stiamo per lasciare alle spalle è stato per noi molto importante - perché ha visto la costituzione di questo determinato e granitico, gruppo di lavoro – ma il 2019 sarà per noi ancor più pregno di novità e soddisfazioni perché si terrà nei primi mesi dell’anno venturo la I Giornata Regionale dell’Amicizia Italo/Russa.

A tal riguardo vogliamo lasciarvi con una carrellata d’immagini molto particolari: Il Concerto di Natale che si è tenuto a Villa Abamelek (residenza di rappresentanza dell’Ambasciata Russa in Italia), ed al quale erano presenti, tra un parterre selezionatissimo di ospiti, solo le figure apicali dell’Ambasciata, alcuni importanti imprenditori ed il nostro Presidente, Lorenzo Valloreja.

Inutile dire che l’occasione è stata propizia per definire alcuni dettagli della manifestazione che stiamo organizzando.

Il Primo Segretario dell'Ambasciatore, Alexey Fadeev, riceve dal nostro Presidente, Lorenzo Valloreja, una targa per Sua Eccellenza l'Ambasciatore
Fadeev e Valloreja a colloquio privato
I bravissimi solisti dell'Orchestra Sinfonica Giovanile Russa
brindisi tra i fratelli Valloreja
Il nostro Presidente con il Consigliere, addetto stampa dell'Ambasciata, Dmitry Gurin
Valloreja chiacchiera amabilmente di politica internazionale con il Dott. Gurin
La targa che la nostra associazione ha donato a Sua Eccellenza l'Ambasciatore, Sergey Razov

La prima Giornata regionale dell'Amicizia italo-russa, con l'Abruzzo protagonista: è quella che Pescara ospiterà prossimamente, grazie all'iniziativa dell'Associazione degli Italiani Amici della Russia, presieduta da Lorenzo Valloreja, e che vedrà la presenza dell'Ambasciatore in Italia, Sergey Razov, al quale sarà conferita la cittadinanza onoraria di Loreto Aprutino (Pescara).

L'Associazione degli Italiani Amici della Russia propone l'Abruzzo come centro del dialogo tra Russia e Italia e vuole consegnare all'ambasciatore russo in Italia Sergej Razov il prestigioso premio "Tre Colli".

 

L'Associazione degli italiani amici della Russia a seguito dell'incidente occorso un'ora fa a Roma - presso, la scala mobile della metropolitana, "fermata  Repubblica" - dichiara tutta la propria vicinanza e solidarietà, alle 20 "vittime" di tale sinistro, siano essi cittadini italiani come russi. Speriamo che le autorità competenti possano al più presto accertare eventuali responsabilità al fine di consegnare alla legge i veri responsabili di tale increscioso accadimento.

Oggi è il compleanno del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin ed in qualità di massimo rappresentante dell'Associazione degli Italiani Amici della Russia, mi sento in dovere di augurare al "Nuovo Zar" 1000 di questi giorni.

Spero inoltre che, in un futuro, non troppo lontano, i nostri due Paesi possano avere rapporti sempre più stringenti e collaborativi.

Perciò lunga vita e prosperità alla Russia ed all'Italia.

In questi giorni, l’ultimo libro del nostro Presidente, intitolato “AL DI LA’ DEL PREGIUDIZIO – saggio sul perché l’Italia per rinascere debba tassativamente: Uscire dall’Unione Europea; Uscire dall’Euro; Uscire dalla NATO; Allearsi alla Russia di Putin”, ha riscosso il secondo riconoscimento ufficiale. È di queste ore infatti la notizia che Domenica 30 settembre 2018 Lorenzo Valloreja dovrà recarsi a Montefiore Conca (RN) per ritirare il Premio Speciale “Logos Cultura” presso il “Teatro Malatesta”. Questo premio si unisce così al precedente conferito, a Valloreja per la suddetta opera, lo scorso 02 giugno a Poppi in quel del “Premio Casentino”. Venuto a conoscenza del lieto evento il nostro Presidente ha così commentato la notizia: << L’assegnazione di questo importante riconoscimento mi lusinga. Essa infatti conferma l’onestà intellettuale da me profusa nella redazione del testo e la conseguente percezione che il lettore ne ha. Mi rendo conto che non sia semplice, di questi tempi, per i temi trattati, per una qualsiasi giuria, assegnare un premio alla mia opera, ma la commissione del “Premio Letterario Internazionale Montefiore” è riuscita in questo dando prova di grande professionalità, coraggio e lungimiranza intellettuale. Dati i presupposti, sono convinto che se oggi siamo solo alla VIII edizione, questo concorso avrà la possibilità di valutare scrittori di talento per altre centinaia di anni. Pertanto viva la libertà di pensiero, viva Montefiore, viva la cultura! >>

ANTONIO MARTINO

La costituzione di un’organizzazione apertamente filorussa, come quella dell’Associazione degli Italiani Amici della Russiada parte del nostro Presidente, Lorenzo Vallorejacosì come la riconversione de l'Ortis  , da periodico d’informazione semplicemente associativo, a punto di riferimento principale dei sovranisti e filorussi di tutta Italia, era oramai inevitabile dati gli eventi che si sono susseguiti da un anno a questa parte. Infatti esattamente nel luglio 2017 è uscito per la prima volta il libro intitolato AL DI LA' DEL PREGIUDIZIO – saggio sul perché l’Italia per rinascere debba tassativamente: Uscire dall’Unione Europea; Uscire dall’Euro; Uscire dalla Nato; Allearsi alla Russia di Putin”. Con questo volume Valloreja è assurto agli onori delle cronache internazionali quale alfiere del putinismo e sovranista ante litteram, dato che le sue teorie erano state elaborate dallo stesso ben 3 anni prima della pubblicazione.

Lorenzo Valloreja nella Sala dell'Orologio - Villa Abameleck

Dopo aver tenuto varie presentazioni della sua ultima fatica letteraria in diverse località italiane è stato invitato, unico abruzzese, al ricevimento per la Festa Nazionale della Russia che si è tenuto, il 07 giugno scorso, presso Villa Abamelek, residenza ufficiale degli ambasciatori plenipotenziari della Federazione Russa in Italia. Da qui in poi la nostra associazione non ha fatto altro che lavorare per creare le giuste premesse affinché l’Italia abbia rapporti sempre più stretti con la Russia sia sotto il profilo culturale, che economico, che politico.Tra queste iniziative spicca senz’altro la volontà del Comune di Montesilvano di voler conferire a Sergey Razov, Ambasciatore Plenipotenziario della Federazione Russa in Italia, l’ambito "Premio Tre Colli, riconoscimento, quest’ultimo, che solitamente la Città di Montesilvano riserva a personaggi illustri appartenenti a Paesi stranieri. Tale iniziativa infatti è stata pensata e coordinata con la nostra Associazione. A tal riguardo il nostro Presidente, Lorenzo Valloreja, si è così espresso: << Dopo la missiva del Sindaco Maragno del 07 agosto - con la quale la città di Montesilvano manifesta la volontà di voler conferire il “Premio Tre Colli” all’Ambasciatore Plenipotenziario della Federazione  Russa in Italia, Sergey Razov  - non potevo esimermi dal ringraziarLo personalmente con animo commosso e festante per quanto da lui fatto e per la fattiva disponibilità manifestata verso l’organizzazione che mi onoro di presiedere. Infatti non potrò mai dimenticare di come egli abbia condiviso con me, il testo della lettera e con quale e quanta, umiltà si sia affidato ai nostri consigli.  

Sua Eccellenza l'Ambasciatore Plenipotenziario della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov

Questa iniziativa ha senz’altro il carisma della vera integrazione. Essa infatti ha quale finalità quella di rendere ancor più partecipi, della vita della sua bella città, una minoranza, i russi, che benché rappresentino solo il 2% degli extracomunitari, negli anni ha lavorato proficuamente ed onestamente, per fare sempre più grande il nostro territorio e che oggi, con questo premio, è, essa stessa, premiata.  Noi siamo certi che il gesto della Città di Montesilvano sarà di sicuro faro per gli altri enti abruzzesi che ne seguiranno l’esempio, contribuendo così, in maniera fattiva, alla distensione, alla pace ed allo sviluppo dei nostri due popoli: quello italiano e quello russo. A tal riguardo sto lavorando con tanti altri sindaci coraggiosi e volenterosi per dar luogo alla “I Giornata Regionale dell’Amicizia Italo/Russa”. Essa consterà di una serie di eventi, culturali, economici e politici, che, nell’arco di una intera giornata, sanciranno un più stretto legame di pace e d’amicizia, tra la nostra Patria e quella russa >>

l'Addetto Stampa

ANTONIO MARTINO