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Presidente

Lorenzo Valloreja

Lorenzo Valloreja. Classe 1975, laureato in “Scienze Politiche” presso l’Università degli studi di Teramo, in “Filosofia e Comunicazione” presso l’Università degli studi dell’Aquila e Baccalaureato in Scienze Religiose presso la Pontificia Università Lateranense, è membro dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Caparbio e tenace, esordisce in prima squadra, a soli 15 anni, come terza linea nella squadra dell’Amatori Rugby Chieti, vi giocherà come titolare per i successivi quattro anni disputando quattro campionati di serie C. Tra la mischia del campo e la mischia della politica, forse preferisce la seconda alla prima, ed è per questo che ama definirsi: “politicamente impegnato da sempre”.  Risale infatti al 1991 la sua iscrizione al Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile, dell’allora non ancora disciolto Movimento Sociale Italiano, all’interno della quale svolgerà un ruolo dirigenziale a livello provinciale per circa un biennio. Prestato il servizio di leva nella Brigata Paracadutisti Folgore tornerà alla vita civile con ancor maggior determinazione e voglia di fare. In tale contesto il suo impegno è stato completamente  orientato alla salvaguardia della vita sociale e culturale della propria terra natia, l’Abruzzo. Per essa si batte difendendone il patrimonio ambientale ed identitario. Giornalista iscritto all’ordine nazionale da più di un decennio è Direttore Responsabile di un agguerrito periodico d’informazione denominato “l’Ortis”. Collabora inoltre alla redazione on-line di "Frontiere  - Rivista di Geocultura". Nel 2012 esordisce come saggista e pubblica, per la “Ianieri Edizioni”: PASSIONE ANGOLANA – storia inedita di lotte ed intrighi per la sopravvivenza ed il potere a Città Sant’Angelo, in Abruzzo Ulteriore, tra il XIII ed il XIX secolo. Per questo lavoro ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi, tra i quali: Una menzione d’onore al “Premio Letterario Casentino”; Una menzione d’onore al premio letterario “La Penna d’Autore”; Un primo premio assoluto per la ricerca storica meridionale al premio letterario/scientifico “Area dello Stretto”. Sul finire del 2017 è assurto alle cronache internazionali per la sua ultima fatica letteraria intitolata: "AL DI LA' DEL PREGIUDIZIO - saggio sul perché l'Italia per rinascere debba tassativamente: uscire dall'Unione Europea; uscire dall'Euro; uscire dalla Nato; allearsi alla Russia di Putin".